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Vita da ciclista

Nove consigli per andare a scuola in bici in totale sicurezza

Sarah Schwarz

Andare in bicicletta è divertente, sano e insegna ai bambini a essere più indipendenti. Con la preparazione giusta, la bicicletta può diventare anche il mezzo di trasporto ideale per la scuola. 


A scuola pedalando? La sfida non è solo per i bambini, ma anche per i genitori che spesso si chiedono preoccupati: "Quale sarà il percorso più sicuro e dove saranno i pericoli?", "La bici è abbastanza sicura per affrontare il traffico?", "Come faccio a preparare mio figlio ad andare a scuola in bici?". Abbiamo raccolto una serie di consigli e informazioni importanti per te e i tuoi figli, affinché il tragitto verso scuola sia divertente e sicuro.


1. Controllare la normativa nazionale

L'età a partire dalla quale i bambini possono, per legge, andare in bicicletta da soli su strade pubbliche e i rispettivi requisiti necessari variano da Paese a Paese. In Austria, ad esempio, i bambini possono andare in bicicletta su strada o pista ciclabile senza l'accompagnamento di un adulto a partire dai dodici anni (o dai nove se hanno superato l'esame di guida in bicicletta).

Per essere a norma di legge, assicurati di conoscere le normative vigenti nel tuo Paese prima che i tuoi figli vadano a scuola da soli. A proposito: in questo video ti spieghiamo brevemente quali sono le norme più importanti.


 2. Qual è il percorso migliore?

Decidere se mandare i tuoi figli a scuola in bicicletta, dipende soprattutto dal tipo di strada che dovranno percorrere e da alcune condizioni locali

Nota bene: la strada più breve non è necessariamente la più sicura. Le strade molto trafficate e le pendenze potrebbero essere un po' troppo per tuo figlio all'inizio. Ti consigliamo di scegliere un percorso con poco traffico, pochi incroci, vialetti di accesso e attraversamenti. È preferibile allungare un po' il percorso, ma renderlo più sicuro e tranquillo. A un incrocio o attraversamento difficoltoso e molto trafficato, la regola è: scendere dalla bici e spingerla attraversando sulle strisce pedonali.

Consiglio:

molti comuni e scuole adottano delle misure per rendere più sicuro il tragitto verso la scuola. Fra queste ci sono le mappe dei percorsi casa-scuola, nelle quali sono indicati tutti i punti di riferimento intorno agli edifici scolastici, le strade sicure e le possibili situazioni di rischio.

-  Italia: percorsi casa-scuola Bergamo

-  Austria: andare a scuola

-  Svizzera: scuola+bici


3. I genitori "taxi" e i dintorni della scuola

I dintorni della scuola sono molto importanti per la sicurezza dei bambini. I genitori hanno la possibilità di chiedere alla scuola o al comune di adottare misure per aumentare la sicurezza del tragitto casa-scuola in bicicletta (o a piedi). Un esempio sono le zone con poco traffico davanti o intorno alla scuola, che rendono gli spostamenti dei bambini molto più sicuri. Ma tutti possiamo dare il nostro contributo per rendere più sicuro il percorso casa-scuola: per esempio aumentando il numero di bambini che vanno a scuola a piedi, in bici o col monopattino e diminuendo il numero di auto nei dintorni della scuola. "Purtroppo, molti genitori portano i figli a scuola con la macchina e l'ultimo pezzo di strada è spesso il più pericoloso", afferma l'esperto del traffico Werner Palfinger della federazione degli amici della bicicletta Radlobby Klosterneuburg (Austria). "I genitori devono rendersi conto che, usando la macchina, mettono a rischio l'incolumità dei bambini anziché proteggerli".


4. Controllo di sicurezza: mantenere la bici in ottime condizioni!

La regola delle escursioni in bici vale anche per il tragitto casa-scuola: la bicicletta deve essere sempre in ottime condizioni. In questo video tutorial, il nostro tecnico Tim ti mostra come pulire e prenderti cura al meglio della tua bici.

Per la sicurezza dei tuoi figli, è importante eseguire controlli della bici con una certa regolarità e farla revisionare spesso da un esperto. Così puoi scoprire facilmente se la bicicletta è sicura e se tutti i suoi componenti funzionano in modo corretto

Nota bene: Viti – Freni – Pressione delle gomme


5. Esercitarsi nel tragitto casa-scuola e apprendere il comportamento corretto

I tuoi figli dovrebbero conoscere e rispettare i segnali stradali più importanti, come lo stop o il dare precedenza. Spiegagli che cosa significano. È opportuno iniziare a preparare i bambini prematuramente alle sfide che si ritroveranno ad affrontare nel traffico cittadino e fargli acquisire esperienze in prima persona. Tuo figlio deve imparare a riconoscere i potenziali rischi – svincoli poco visibili, portiere delle macchine che si aprono e il bordo del marciapiede – e sapere come comportarsi. Scopri quali sono i potenziali rischi e come viene percepito il traffico dal punto di vista di un bambino in quest'articolo.

Percorri più volte il tragitto casa-scuola con tuo figlio, in entrambe le direzioni, e accompagnalo finché non si sentirà abbastanza sicuro ed esperto per andare da solo. Ricordati sempre di osservare tutto dalla prospettiva di un bambino, che, data la sua altezza e la seduta più bassa, ha una visione limitata rispetto a un adulto. All'inizio cerca di affiancare tuo figlio mentre pedalate, per dargli indicazioni e spiegazioni se occorre. Un'altra cosa importante: non mettere sotto pressione tuo figlio e prenditi il tempo necessario per fare tutto con calma. 

"I bambini non devono solo imparare a padroneggiare la bicicletta con sicurezza, bensì devono anche elaborare molti stimoli, distinguere la destra dalla sinistra e memorizzare il tragitto. In più, i bambini si distraggono facilmente. Pertanto, è importante ripetere spesso il giusto comportamento da tenere finché non viene automatizzato", ci fa riflettere l'esperto della federazione degli amici della bicicletta Palfinger: "A seconda dell'età del bambino, ci vorrà un'attenzione diversa da parte dei genitori. I più piccoli vanno seguiti passo per passo, mentre i bambini intorno ai nove o dieci anni spesso sono già in grado di andare a scuola da soli con un po' di allenamento".


 

6.   Allenare la tecnica di guida!

Fate pratica insieme a vostro figlio e allenate il comportamento giusto da tenere in un ambiente sicuro. Per affrontare il traffico è molto importante essere in grado di:

  • frenare con precisione, per fermarsi prontamente di fronte a possibili ostacoli, agli incroci o in presenza di altri rischi sul percorso;
  • svoltare a destra e a sinistra facendo un chiaro segnale con la mano;
  • comunicare visivamente con gli altri utenti della strada;
  • controllare dietro di sé prima di svoltare (pericolo di auto in superamento);
  • dare la precedenza e attraversare gli incroci più difficoltosi o scendere dalla bici e spingerla!

Per simulare situazioni concrete e il comportamento corretto da tenere nel traffico, puoi proporre ai tuoi figli alcuni piccoli giochi per allenare la tecnica di guida. E se hai bisogno d'ispirazione, qui troverai degli esercizi sotto forma di gioco pensati apposta per voi.

 

7. Casco e accessori importanti

SUn casco della giusta taglia è un elemento imprescindibile. In molti Paesi il casco è obbligatorio fino a 12 anni, in Italia non sussiste l'obbligo, ma è comunque consigliato non farne mai a meno. Scopri qui come scegliere la taglia giusta per il casco dei bambini.

I bambini non sono solo più piccoli degli adulti, ma hanno anche una seduta più bassa sulla sella. Inoltre, con l'inizio dell'anno scolastico e il cambio di stagione, le giornate si fanno sempre più scure e talvolta nebbiose. Per questo è importante che tuo figlio sia sempre ben visibile sulla bici:

  • quel che serve è un abbigliamento chiaro o riflettente, come ad esempio il nostro gilet FLARE con stampa riflettente, che garantisce una maggiore visibilità.
  • In caso di visibilità limitata o scarsa, sono consigliati, oltre alle luci obbligatorie, anche adesivi riflettenti sul casco, sullo zaino o sui vestiti, come i nostri adesivi GLAM, o altri accessori riflettenti di sicurezza
  • Inoltre, non può mancare un campanello, obbligatorio in molti Paesi, che aiuterà tuo figlio ad attirare l'attenzione su di sé.

 

8. Trasportare lo zaino in maniera corretta

AI tuoi figli vanno spesso a scuola in bici? Allora vale la pena procurarsi un cestino per bicicletta o un portapacchi con cinghie di fissaggio. A proposito di portapacchi: la nostra urban bike woom NOW è un vero portento! Il suo innovativo portapacchi anteriore con cinghia di fissaggio integrata permette di trasportare lo zaino, lo skateboard e qualsiasi altro carico in tutta sicurezza.

Lo zaino in spalla mentre si va in bici è un carico aggiuntivo che potrebbe rendere difficoltosa la pedalata, in base alla forza muscolare, alle capacità motorie e al senso dell'equilibrio individuale. Poiché molti bambini portano comunque lo zaino in spalla quando pedalano, abbiamo raccolto alcuni consigli per trasportarlo in maniera sicura:

  • Esercizio: prima di affrontare il tragitto casa-scuola per la prima volta, tuo figlio dovrebbe allenarsi soprattutto a girare e frenare con lo zaino in spalla. Assicurati che riesca a girare il manubrio con sicurezza e a mantenere l'equilibrio.
  • Spallacci: tuo figlio dovrebbe portare lo zaino sempre su entrambe le spalle e stringere bene gli spallacci per evitare che si muova sulla schiena, cosa che potrebbe fargli perdere l'equilibrio. Nel migliore dei casi, lo zaino dovrebbe essere munito anche di spallacci sul petto e sulla pancia, per renderlo ancora più stabile.
  • Distribuzione del peso: la disposizione all'interno dello zaino è fondamentale. Gli oggetti pesanti, come i libri, vanno posizionati nella parte dello zaino che è a contatto con la schiena.
  • Peso: chiedetevi, inoltre, se tutti gli oggetti presenti nello zaino sono davvero necessari. Ci sono sicuramente oggetti pesanti, come i portatili e i libri pesanti, che possono essere lasciati a scuola.

Importante: assicurati che non ci siano cinghie penzolanti o altri oggetti che potrebbero restare impigliati nei raggi e che tutti gli accessori di tuo figlio siano posizionati correttamente sulla bici. Lo stesso vale per i capelli lunghi, le sciarpe e le stringhe delle scarpe.


9. No-go mentre si pedala

Andare a scuola in bici dovrebbe essere divertente, ma ci sono comunque delle regole da rispettare. Ecco i no-go quando si pedala per andare a scuola o, comunque, su strada:

  • Musica alta: sebbene non sia proibito andare in bici ascoltando musica con le cuffie, bisogna considerare che questo comportamento riduce l'attenzione e la percezione. Se tuo figlio ascolta la musica a un volume troppo alto per essere cosciente degli altri utenti della strada o dei veicoli di emergenza, mette a rischio la sua incolumità (e quella degli altri) oltre a commettere un'infrazione amministrativa.
  • Uso del cellulare: il cellulare non va mai usato alla guida di un veicolo o di una bicicletta. Il rischio è che tuo figlio si distragga e non abbia la prontezza di reagire in una situazione d'emergenza. Inoltre, l'uso del cellulare in bicicletta è vietato dalla legge e punito con una multa.
  • Parcheggiare senza catena: le bici parcheggiate nel cortile della scuola senza catena di sicurezza sono un vero e proprio invito per i ladri di biciclette. Per questa ragione, tuo figlio dovrebbe sempre proteggere la sua bici con una catena di alta qualità, anche se questo comporta doversi fermare lungo il tragitto per acquistarne una. Se non hai ancora trovato una catena di sicurezza adatta, dai un'occhiata alla nostra catena di sicurezza LOKKI in acciaio temprato e livello di sicurezza 8.
  • Comportamento irresponsabile: anche in bicicletta è necessario rispettare gli altri utenti della strada. È assolutamente vietato stare attaccati o speronare altri veicoli ed effettuare sorpassi azzardati! 

Pedalare fianco a fianco: i bambini hanno sempre qualcosa da raccontarsi, è vero, e il tragitto da casa a scuola o viceversa offre l'occasione perfetta per pedalare fianco a fianco e chiacchierare. Ma attenzione, ogni Paese ha normative diverse in merito: in Italia i ciclisti possono procedere affiancati se non ostacolano il traffico, ma mai in numero superiore a due e solo nei centri abitati. Al di fuori dei centri abitati, è obbligatorio procedere in fila indiana, tranne per i minori di dieci anni, che possono essere affiancati da un adulto e devono procedere sempre sulla sua destra.  

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