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Tecnica ciclistica

"Nuota intorno a uno squalo"

I consigli per imparare ad andare in bicicletta di Sylvia Bergmann, istruttrice di ciclismo, insegnante di Outdoor Education e mamma di due bambini.

Felix Schifflhuber,
24/7/2023
Copyright: Jens Vögele

Se il momento è giusto, il divertimento è assicurato!


A quale età dovrei regalare una bicicletta senza pedali a mio figlio? A quale età dovrebbe essere pronto per andare in bici? Come posso assicurarmi che si senta sicuro in sella? Sono molti i genitori che si pongono queste domande, e hanno perfettamente ragione. Trovare il momento giusto è decisivo per far appassionare tuo figlio alle due ruote.

Sylvia Bergmann è insegnante di Outdoor Education, istruttrice di ciclismo, allenatrice della Federazione sciistica dell'Austria (ÖSV), maestra di sci e mamma di due bambini. Quand'è il momento giusto? Questa domanda l'ha accompagnata per molti anni sia nella vita professionale che privata. Il suo approccio però è cambiato con il tempo:

"Quando ero una giovane maestra di sci, pensavo che non avesse molto senso far frequentare dei corsi sportivi a bambini di età inferiore a 5 anni. Ma poi è arrivato il mio secondo figlio, e mi ha dimostrato l'esatto contrario", ricorda Sylvia. 

Era molto agile e intraprendente: "Due settimane prima del suo secondo compleanno ha fatto capire a me e a mio marito che voleva imparare a sciare. All'epoca non riusciva nemmeno a parlare correttamente." 

Il suo interesse per le due ruote è nato altrettanto presto.

"Con lui ho capito che alcuni bambini sono pronti a praticare sport e a frequentare corsi sportivi già in tenera età."

Da allora, Sylvia fa leva sull'individualità.

"Il momento giusto dipende solo ed esclusivamente dal bambino: alcuni sono pronti a montare in sella a una bici senza pedali già a due anni e passano a quella con i pedali a quattro, mentre altri si interessano alle due ruote più avanti.

In qualità di genitore, bisognerebbe semplicemente osservare il proprio bambino. Se possiede le abilità motorie di base ed è curioso, gli si può proporre prima una bici senza pedali e poi una con i pedali. In questo modo, è il bambino stesso a decidere se accettare la proposta o aspettare ancora un po'."

Il momento giusto per imparare ad andare in bicicletta non è universale. Osserva tuo figlio: quando ti sembra pronto, proponigli una bicicletta con o senza pedali.


Requisiti motori di base per andare in bicicletta


Per andare in bicicletta, i bambini devono essere fisicamente pronti altrimenti, secondo Sylvia, si sentiranno sopraffatti, si bloccheranno e non monteranno in sella per un po' di tempo. Per evitare tutto ciò, sono necessari alcuni requisiti motori di base.

"I movimenti a terra sono di fondamentale importanza perché è proprio così che i bambini sviluppano il senso dell'equilibrio, indispensabile per andare in bicicletta", afferma Sylvia. Ecco alcune delle abilità che i bambini dovrebbero possedere prima di montare in sella a una bici senza pedali:

  • gattonare
  • strisciare
  • camminare bene
  • stare in equilibrio


Ci sono però anche movimenti non a contatto con il terreno che possono essere utili per guidare una bici senza pedali. Tra questi si annoverano:

  • arrampicarsi
  • dondolare


Se i bambini che frequentano i corsi per bici senza pedali non riescono a stare in equilibrio sul mezzo, Sylvia li aiuta a sviluppare tutte le abilità sopraelencate. In questo modo, i più piccoli sono più sicuri di sé e si divertono un mondo.

Ai bambini che hanno una certa dimestichezza con la bici senza pedali risulterà un po' più facile passare alla bicicletta normale, perché hanno già imparato e consolidato importanti abilità motorie. Durante questo momento di passaggio piuttosto delicato, Sylvia cerca di non mettere mai i bambini sotto pressione:

"In uno dei miei ultimi corsi, un bambino di cinque anni voleva tornare a guidare una bici senza pedali e, naturalmente, nessuno glielo impedisce. Va bene così. Se i bambini si sentono più sicuri con i piedi per terra, possono tranquillamente continuare a esercitarsi con la bici senza pedali. Quella con i pedali arriverà in un secondo momento, senza fretta."

Quando i bambini camminano bene, vuol dire che sono pronti per montare in sella a una bici senza pedali, che li aiuterà a sviluppare, giocando, le abilità necessarie per andare in bicicletta.


Passione per le due ruote, senza pressioni e senza stress


Per esperienza, Sylvia sa che il modo più facile per insegnare ai bambini ad andare in bicicletta è giocando. Avere altissime aspettative e allenarsi senza sosta risulta essere, invece, controproducente.

Mostrare un minimo di interesse è sicuramente un vantaggio, ma questo non nasce nel momento in cui si monta in sella, bensì molto prima: i genitori possono far appassionare il loro bambino alle due ruote ancora prima che abbia tra le mani la sua prima bici senza pedali. Sylvia ci spiega come riuscirci:

"Il primo contatto con la bicicletta è generalmente visivo. Se tuo figlio non ha fratelli o sorelle maggiori, puoi portarlo ad esempio al parco, dove ci saranno sicuramente bambini più grandi che sfrecciano sulle loro bici con o senza pedali, oppure alle gite su due ruote insieme al resto della famiglia, facendolo sedere sul seggiolino o nel rimorchio per bambini. L'importante è che capisca quanto ci si diverta in sella."

Grazie alla sua esperienza pluriennale, Sylvia può darci un altro consiglio pratico:

"Non perdere tempo con lunghe spiegazioni. Ad esempio, per insegnare a curvare ai bambini che seguono i miei corsi per bici senza pedali, non parlo mai di movimenti, ma dico loro di far finta di nuotare intorno a uno squalo. È poi la loro fantasia a fare il resto e a farli curvare correttamente."

È importante che i genitori tengano sempre conto del carattere del figlio. "Alcuni bambini sono più cauti, altri più spericolati. Tutti imparano ad andare in bicicletta con i propri tempi, ed è giusto così."

Fai osservare a tuo figlio altri bambini che guidano una bici con o senza pedali e lascia che impari con i suoi tempi. Non annoiarlo con inutili spiegazioni, altrimenti la scintilla si spegnerà.


La qualità della bicicletta influisce molto sul processo di apprendimento


"La scelta della bicicletta adatta influisce moltissimo", afferma Sylvia. "Grazie a una bici per bambini di qualità, come una woom bike, l'apprendimento risulta più facile, più divertente e i progressi si vedono a vista d'occhio." (Ne siamo davvero lieti! Grazie per il complimento, Sylvia 😊!)

Non è solo il tipo di bicicletta a fare la differenza, ma anche la taglia: "Consiglio sempre di acquistare la bici adatta: se è troppo grande, i bambini faranno fatica inutilmente e non si divertiranno più", spiega Sylvia.


Consiglio:

Con il trovabici di woom troverai in pochi clic il modello di bici perfetto con il telaio delle giuste dimensioni. >>Vai al trovabici. 


"Anche le biciclette di marca devono essere sempre regolate in base alla statura e, soprattutto, alle capacità dei bambini", continua Sylvia. "All'inizio, con le bici senza pedali, lascio la sella nella posizione più bassa; in questo modo, i miei alunni percepiscono il contatto con il terreno e si sentono sicuri. Con il passare del tempo, alzo la sella a poco a poco, cosicché i bambini migliorino senza nemmeno accorgersene."

Con una bici leggera, a misura di bambino e progettata per la sicurezza, i più piccoli imparano molto velocemente.


Sono le esperienze che contano, non i chilometri


Quando si è ancora alle prime armi, avere dei genitori ambiziosi non è di certo d'aiuto, soprattutto se questa ambizione si riversa sulle gite in bicicletta con tutta la famiglia: percorrere un maggior numero di chilometri non significa necessariamente divertirsi di più e avere una buona abilità di guida,

al contrario!

I più piccoli desiderano, ma soprattutto hanno bisogno di svolgere varie attività, vivere nuove emozioni, sfogarsi ed esplorare il mondo che li circonda. Anche prendersi una pausa rientra nel processo di apprendimento, proprio come >>giocare e provare a eseguire movimenti sempre diversi.

"Potrà sembrare un paradosso, ma i miei corsi per bici senza pedali non si incentrano tanto sull'andare in bicicletta, quanto sui bambini", afferma Sylvia. "Spesso i più piccoli sono ancora molto attaccati alla mamma o al papà. In quel caso, mi avvicino, mi presento mettendomi alla loro altezza e offro loro un mondo di avventure. A fare la differenza è anche un ambiente che li faccia sentire accolti, a casa. È questo il modo migliore per imparare."

Vivere tante avventure diverse fa appassionare i bambini alle due ruote, dando vita a un amore che li accompagnerà per tutta la vita.


Esercizi a misura di bambino per le bici con o senza pedali


Secondo Sylvia, per imparare a guidare bene non è necessaria una pump track: "I bambini hanno solo bisogno dell'ambiente adatto in cui potersi sfogare. Bastano pochi strumenti per preparare dei divertenti esercizi per tuo figlio."

Tra questi si annoverano:

  • gessetti
  • spago

Durante i suoi corsi, Sylvia disegna con i gessetti alcuni simboli a terra, come stagni, fiori, alberi e squali. Dopodiché i bambini ci "nuotano" intorno oppure "annusano" i fiori da ogni lato per allenarsi a fare le curve.

Quando poi si trovano a guidare in mezzo a un prato fiorito disegnato a terra, fanno lo slalom senza neanche accorgersene. "Come sempre, non spiego lo slalom ai bambini usando termini tecnici, bensì l'immagine del prato fiorito", afferma Sylvia. "In questo modo, indirizzano già lo sguardo correttamente."

Per allenarsi a frenare in modo preciso, si può utilizzare uno spago, che Sylvia mette a terra creando una sorta di serpente. "I bambini devono fermasi prima dell'animale, altrimenti li morde."

Sono molto utili anche gli esercizi senza strumenti:

"Fingo di essere una poliziotta e faccio dei gesti con la mano; a seconda del gesto, i bambini devono svolgere determinate azioni, tra cui frenare. Questo gioco li fa sempre divertire un mondo!"

Per Sylvia è fondamentale che, durante i suoi corsi, i bambini svolgano gli esercizi lentamente. "Anche se la velocità dà stabilità alla bicicletta, con me i bambini imparano a guidare con calma e con la giusta tecnica. Per correre c'è sempre tempo, soprattutto con i genitori", dice ridendo.

Gli esercizi per bambini non hanno bisogno di spiegazioni complicate con termini tecnici, basta costruirci attorno una storia avvincente.


Che cosa c'entra Oscar con le lezioni di Sylvia?


Da qualche anno, Sylvia ha scoperto il libricino di woom "How Oscar became a Bike Knight" che racconta la storia del piccolo Oscar, un bambino di quattro anni che per il suo compleanno riceve una bicicletta e impara a guidarla.

Alla fine, il bambino viene insignito del titolo di "cavaliere delle due ruote".

A Sylvia la storia è piaciuta così tanto, che ha deciso di introdurla nelle sue lezioni e di regalare il libricino ai bambini alla fine del corso, ma solo dopo averli insigniti del titolo di "cavalieri delle due ruote".

"I bambini si riconoscono molto in Oscar. Quelli più timidi poi sono davvero fieri di ricevere il titolo di cavaliere come lui. Sono in piedi su un grande sasso davanti a me, hanno un sorriso raggiante e si godono il momento."

A Sylvia non importa se i bambini, dopo essere diventati cavalieri, tornano a guidare una bici senza pedali.

"Da questo momento, per me sono cavalieri a tutti gli effetti e possono festeggiare i loro successi come desiderano. Se poi si sentono più sicuri in sella a una bici senza pedali, piuttosto che a una con i pedali, non c'è nessun problema. Il passaggio avverrà semplicemente più avanti."

Secondo Sylvia, il fiore all'occhiello del libricino sono gli sticker: "I bambini li attaccano alla bicicletta e sono subito più motivati. Quello più gettonato? Il cavaliere con la lancia, ovviamente!"


La vocazione di Sylvia? Lavorare con i bambini


Nell'arco della sua vita, Sylvia ha svolto diverse professioni: ha lavorato come maestra d'asilo, insegnante di sostegno e ora organizza corsi di sci e mountain bike. Dal 2011, è anche insegnante di Outdoor Education. Lavorare con i bambini è stata dunque sempre una costante nella sua vita professionale:

"È da quando ho 15 anni che lavoro a contatto con i più piccoli. Mettere alla prova i loro punti di forza e svilupparli ulteriormente è la mia più grande vocazione. Dopo alcune deviazioni nell'ambito professionale, sono tornata a svolgere questo compito meraviglioso e a sfidare i miei limiti."

Il suo attuale impiego come istruttrice di ciclismo le piace molto:

"In questo modo, sono riuscita a unire tutto ciò che mi piace: i bambini, lo sport e la natura."

Nel suo lavoro quotidiano la accompagna una filosofia che è incentrata sulla stima e sull'apprezzamento del bambino:

"È vero, a volte bisogna avere la mano ferma con i bambini, ma è importante trattarli sempre con rispetto e venire incontro alle loro esigenze. Per me è un privilegio accompagnarli nel loro percorso e aiutarli a sviluppare i loro punti di forza."



I collaudati consigli di Sylvia per i genitori


Essendo istruttrice di ciclismo, Sylvia conosce molto bene le esigenze dei bambini dai 2 ai 12 anni:

"Dai due ai quattro anni sono estremamente volubili: hanno bisogno di cambiare attività di continuo e vogliono ascoltare tante storie avvincenti. Dai cinque ai sei anni sono invece più motivati e riescono a seguire la lezione per un'ora intera. Dai sette anni circa cominciano i primi attriti e conflitti."

Ecco tutti i consigli di Sylvia Bergmann, istruttrice di ciclismo:


Come far appassionare tuo figlio alle due ruote?

  1. Lascialo osservare altri bambini in sella a una bici con o senza pedali al parco.
  2. Dai il buon esempio e utilizza la bicicletta tutti i giorni.
  3. Monta un seggiolino o un rimorchio per bambini per fargli capire, già in tenera età, quanto sia divertente andare in bici.
  4. Compra a tuo figlio una bici di qualità, ad esempio woom ORIGINAL, per facilitare l'apprendimento.
  5. Non metterlo sotto pressione: lascia che impari con i suoi tempi.


Come essere d'aiuto a tuo figlio nel passaggio da una bici senza pedali a una con i pedali?

  1. Acquista la sua prima bicicletta, solo quando si sente sicuro su quella senza pedali.
  2. Regola la bicicletta alla statura di tuo figlio e assicurati che non sia troppo grande per lui.
  3. Fagli guidare ancora la bici senza pedali se noti che ha problemi a mantenere l'equilibrio in sella alla nuova bicicletta. Per questi casi, woom propone woom ORIGINAL 1 PLUS, perfetta per i bambini che vogliono stare con i piedi per terra ancora per un po'.
  4. Proteggi tuo figlio correndo al suo fianco e sostenendolo con le mani, se necessario.
  5. Fagli frequentare un corso apposito affinché possa imparare giocando insieme ad altri bambini.


Come allenarsi ad andare in bicicletta insieme a tuo figlio?

  1. Spiegagli come funziona (manubrio, trasmissione, leva del freno, cambio) e come eseguire la manutenzione (gonfiare gli pneumatici, controllare i freni, stringere le viti).
  2. Lascia che tuo figlio impari a conoscere il suo mezzo giocando e utilizzando tutti i sensi: può portarlo a mano e spingerlo a destra e a sinistra, ad esempio.
  3. Scegli l'attrezzatura adatta: il casco e i guanti non possono assolutamente mancare. 
  4. Disegna a terra dei simboli con i gessetti e dai vita a una magica avventura su due ruote.
  5. Fai insieme a lui una breve gita in bicicletta che sia divertente per entrambi e quanto più varia possibile.

In breve:


Sylvia Bergmann in breve

Sylvia Bergmann è insegnante di Outdoor Education e istruttrice di ciclismo per bambini dai 2 ai 12 anni. Ha due figli di 4 e 7 anni e vive con la sua famiglia tra le Dolomiti altoatesine.


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