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Mountain-bike

Tu, tuo figlio e la mountain bike: informazioni e consigli in fatto di motivazione, scelta del percorso, equipaggiamento e tecniche di guida

Qui ti raccontiamo come far appassionare tuo figlio alla mountain bike e che cosa devi sapere sui bambini e il mountain biking.

Daniela Rodriguez Bonelli

Cosa c'è di più bello che coltivare un hobby che ami insieme a tuo figlio? Scegliere la mountain bike significa fare movimento all'aria aperta e vivere insieme piccole e grandi avventure che rimangono per sempre impresse nella memoria: la prima gita con tuo figlio, un picnic al sole in una splendida cornice montana o il sorriso del tuo bambino quando per la prima volta scompare in una nuvola di polvere sul trail.

1. Perché andare in mountain bike fa bene a tuo figlio?

Tutti i bambini sono curiosi e amano trascorrere il tempo nella natura, ma per loro dev'essere sinonimo di gioco e divertimento. La mountain bike offre a tuo figlio il modo migliore per fare movimento all'aria aperta e dare libero sfogo proprio a questo desiderio di giocare.

In questo modo, poi, apprende anche importanti capacità motorie e mentali, come reattività, coordinazione, equilibrio, mobilità, resistenza, creatività e concentrazione.

In sella alla mountain bike, tuo figlio può inoltre scaricare lo stress sociale e scolastico. Pedalare all'aria aperta, infatti, libera la mente e garantisce una grande scarica di adrenalina e di endorfine. Anche nei mesi più freddi andare in bicicletta offre l'occasione di staccare e divertirsi >> Maggiori dettagli sono disponibili qui.

Allo stesso tempo, tuo figlio impara a conoscere i propri limiti e a valutare in modo realistico i pericoli e le sue capacità. Anche le piccole cadute lo aiuteranno in questo processo di apprendimento. L'importante è proteggerlo da infortuni seri con >> l'equipaggiamento giusto e spiegargli di volta in volta come avrebbe potuto evitare una caduta. 

In generale, i bambini che hanno la possibilità di fare questo tipo di esperienze in condizioni sicure (attrezzatura protettiva e percorso adeguato) rischiano meno di farsi male, perché imparano ad adattare il comportamento alle loro capacità e alla situazione in cui si trovano.

Inoltre, i piccoli successi in mountain bike rafforzano l'autostima di tuo figlio, che si rende conto dei traguardi che è riuscito a raggiungere con le proprie forze ed è giustamente fiero di sé. Ovviamente, poi, un complimento sincero da mamma e papà fa sempre bene. ;)

Le escursioni in mountain bike insieme rafforzano anche il rapporto genitori-figli, creando così una maggiore armonia in famiglia.

2. A che età tuo figlio è pronto per la mountain bike?

Il momento ideale per cominciare ad andare in mountain bike dipende dalla motivazione di tuo figlio, dalle sue capacità motorie e dalla sua statura

Alcuni bambini hanno una gran voglia di andare in MTB già a cinque anni o persino a quattro. A queste età devi comunque fare attenzione a un approccio lento e il più delicato possibile, poiché l'apparato motorio raggiunge un livello di sviluppo in cui tendini e muscoli riescono a sopportare anche sforzi maggiori solamente a sei anni circa. 

Fino ad allora è meglio evitare le pendenze più ripide (sia in salita che in discesa) e i terreni accidentati, optando invece per sentieri sterrati in pianura e trail più tranquilli (i cosiddetti flow trail). In alternativa, puoi fare insieme al tuo bambino qualche giro sui pump track (ma prima insegnagli le regole da rispettare su questi percorsi). 

In generale, non appena tuo figlio ha la motivazione giusta e riesce a guidare una mountain bike con ruote da 20 pollici, può partire all'avventura e scoprire questo fantastico mondo.

3. Come far appassionare tuo figlio alla mountain bike?

Il mountain biking dev'essere divertente, tanto divertente. Un requisito importante è una mountain bike della taglia giusta e il più leggera possibile: una bici troppo grande o troppo pesante non fa altro che spegnere l'entusiasmo. 

Il peso della mountain bike dovrebbe dunque aggirarsi sempre su un numero a una cifra (con forcella ammortizzata al massimo poco oltre i 10 kg). In questo modo, il divertimento è assicurato e si possono provare a fare anche i primi salti.

In più, i nerd della MTB come noi non devono mai dimenticare che l'obiettivo principale consiste nel trasmettere ai figli la passione per le due ruote, per cui bisogna essere flessibili e mettere da parte le proprie ambizioni. In fondo...


…la meta è il viaggio stesso!

È difficile entusiasmare tuo figlio con un allenamento di resistenza in montagna. Andare in mountain bike, invece, dovrebbe essere più come un giornata a un parco avventura, con tanti giochi e tante cose nuove da scoprire. 

Ci sono tanti modi per divertirsi con i bambini e per creare obiettivi stimolanti: una sosta in riva al torrente per costruire una diga e passare dall'altra parte, una pausa al lago per rinfrescarsi o far rimbalzare i sassi sulla superficie dell'acqua, fare un picnic al sole, esplorare caverne misteriose, fare un po' di arrampicata, scoprire un laghetto di pesci rossi in mezzo al bosco o raccogliere funghi e castagne. 


Il tour dovrebbe essere il più vario possibile ed evitare terreni troppo difficili. All'inizio è opportuno scegliere percorsi più brevi e pianificare tempo a sufficienza per pause impreviste. In questo modo, la gita sarà sempre rilassante. 

E se ti serve ispirazione >> qui troverai alcune bellissime idee per le vostre gite in bicicletta pensate apposta per te e per tuo figlio. 

4. Che tipo di percorsi puoi fare con tuo figlio?

Chi meglio di te può valutare le sue capacità? Oltre alla forza e alla resistenza, è molto importante anche la forma fisica nel giorno del tour: alcuni giorni i bambini sono stremati dopo poco tempo, altri giorni sembra impossibile farli stancare (anche se ci metti tutto il tuo impegno).

Spesso, comunque, i bambini riescono a fare più di quello che crediamo. Dal punto di vista fisiologico, infatti, presentano i presupposti migliori per essere veri e propri atleti di resistenza: utilizzano principalmente il grasso come fonte di energia e il numero dei mitocondri (le centrali energetiche) nelle loro cellule muscolari è più alto rispetto agli adulti. 

Se tuo figlio si diverte un mondo in un percorso adatto ai bambini, vario ed emozionante, a partire da circa sei/sette anni può macinare tranquillamente anche 20 o 30 km senza accorgersene.


Comunque, anziché una o due pause lunghe, dovresti pianificarne molte e di breve durata; infatti, anche se i bambini hanno una grande resistenza, tendono spesso a pedalare a pieno ritmo. Di conseguenza hanno fame dopo brevi tratti e devono presto rifocillarsi. 

Al più tardi quando si inizia a delineare un pallore del triangolo naso-labiale (un chiaro segno di stanchezza), è ora di fare il prossimo spuntino.

Per questo è fondamentale avere sempre con sé abbastanza cibo e bevande in ogni gita, anche se breve: con una barretta ai cereali, frutta già tagliata o un panino imbottito, le batterie si ricaricano in un baleno.

5. La mountain bike perfetta per i bambini

Quando acquistate una bicicletta, la cosa più importante è scegliere una mountain bike per bambini leggera e della taglia giusta

Oltre a un telaio più leggero, un modo per risparmiare peso è rinunciare alle sospensioni; per i bambini più piccoli o più magri non sono un grande vantaggio, perché il loro peso corporeo è comunque ridotto. 


Per una buona ammortizzazione bastano pneumatici larghi e leggeri che, a seconda del peso del ciclista e del fondo stradale, si possono utilizzare anche con una pressione più bassa. Gli urti e i colpi si possono attutire anche con una tecnica di guida corretta, sfruttando gli ammortizzatori naturali di tuo figlio: braccia e gambe.


Una forcella ammortizzata può avere senso a partire da un peso di circa 25–30 kg; ci vuole comunque una forcella adatta ai bambini, quindi morbida, che risponda bene anche alle sollecitazioni minori e che si possa regolare in base al terreno e al peso del ciclista.


Un carro posteriore ammortizzato, come quello che montano le cosiddette full suspension bike o fully, aggiunge un peso ulteriore; se tuo figlio non partecipa a competizioni o non affronta regolarmente sentieri downhill impegnativi, questi chili non apportano alcun beneficio, anzi sono solo limitanti per il ciclista.

Se vuoi sapere perché non dovresti comprare biciclette per bambini troppo grandi e >> come scoprire la taglia giusta per tuo figlio, leggi questo articolo.

Oltre al peso e alla taglia della bicicletta, sono molto importanti anche la struttura e l'ergonomia: il telaio dovrebbe non solo essere più piccolo di quello di una mountain bike per adulti, ma anche costruito in modo tale che standover, seduta, interasse e angolo di sterzo siano adatti alle proporzioni e alle esigenze dei bambini.

Consiglio:

🕮 Piccolo glossario tecnico

Standover = la distanza tra il tubo orizzontale e il cavallo, quando tuo figlio è in sella alla bicicletta con entrambi i piedi a terra

Seduta = la postura in sella. Dipende non solo dalla dimensione e dalla geometria del telaio, ma anche dalla regolazione dei punti di contatto che tuo figlio ha con la sua bicicletta, ad esempio la posizione della sella e del manubrio rispetto al movimento centrale (pedali).

Interasse = la distanza tra l'asse della ruota anteriore e quello della ruota posteriore. Maggiore è la distanza, più scorrevole sarà l'andamento; minore è la distanza, più agile e reattiva sarà la bicicletta, ma anche più difficile da controllare.

Angolo di sterzo = l'inclinazione del tubo sterzo (e del cannotto della forcella al suo interno) rispetto al terreno. Determina la manovrabilità e la maneggevolezza della bici. Minore è l'angolo di sterzo, maggiore sarà l'avancorsa e, di conseguenza, più sicura e maneggevole sarà la MTB.


Un tubo orizzontale più basso, ad esempio, fa in modo che tuo figlio possa scendere in sicurezza dalla bici senza cadere, anche in situazioni difficili che richiedono prontezza di riflessi. Nel caso di un tubo orizzontale troppo alto, c'è invece il rischio che, se deve scendere improvvisamente dalla bici, il bambino resti agganciato con la gamba al telaio.


Una seduta bassa è sinonimo di baricentro basso e dunque di stabilità, mentre un interasse più lungo e un angolo di sterzo ridotto garantiscono un andamento scorrevole. Stabilità e maneggevolezza offrono a tuo figlio un'esperienza di guida sicura, un fattore importante per farlo sentire a suo agio in sella e farlo appassionare alla mountain bike.

6. Componenti della MTB adatti ai bambini

I componenti come sella, freni, manopole, leve dei freni, pedivella, attacco manubrio, leve del cambio e trasmissione dovrebbero essere a misura di bambino, ossia adatti alla forza e all'anatomia dei più piccoli.

Nel concreto, questo significa che le leve dei freni, ad esempio, dovrebbero essere regolabili e facili da raggiungere per le mani dei bambini. 

Inoltre, i freni dovrebbero garantire una buona frenata senza bisogno di troppa forza, per evitare che tuo figlio non si stanchi troppo presto nelle discese più lunghe; i freni a disco soddisfano tutti questi criteri e rappresentano dunque un'ottima scelta per una mountain bike per bambini.


Le manopole dovrebbero essere il più sottili possibile, per fare in modo che tuo figlio le possa afferrare bene con le mani senza il rischio di scivolare.

Per quanto riguarda il cambio, le scelte migliori per una mountain bike per bambini ricadono su una trasmissione monocorona (vale a dire che la bicicletta presenta una sola corona anteriore) a sette-nove marce e su un'ampia gamma di rapporti per poter utilizzare la MTB quanto più possibile. Una trasmissione a doppia corona e con più marce, infatti, potrebbe essere troppo complicata per i bambini di questa età e distrarli dagli aspetti essenziali.

Quando si sceglie una mountain bike per bambini si può rinunciare benissimo anche ai pedali a sgancio rapido, in cui la scarpa è fissata al pedale tramite quelle che in gergo si chiamano "tacchette". 

In situazioni in cui il bambino deve scendere velocemente dalla bicicletta, sarà più facile e veloce per lui staccare i piedi dai cosiddetti pedali flat (o pedali piatti), che nel mondo delle mountain bike sono dotati di pin (piccole punte di metallo) o denti per garantire alla scarpa la tenuta necessaria sul pedale.

>> In questa breve guida scoprirai, inoltre, le viti da regolare per adattare perfettamente tutti i componenti della MTB a tuo figlio.

Consiglio:

🦺 Controllo di sicurezza

Tieni sempre a mente: la sicurezza inizia dalla bicicletta. Quindi, prima di qualunque uscita in MTB, controlla che l'altezza della sella e del manubrio e la posizione delle leve dei freni, del cambio e del campanello siano giuste per tuo figlio.

Inoltre, esegui un piccolo controllo di sicurezza – tieni a mente questo principio: viti, freni, pressione!

1. Tutte le viti e tutti gli sganci rapidi sono ben stretti?

2. I freni funzionano alla perfezione?

3. Gli pneumatici sono gonfi e non presentano crepe o danni simili?

7. Un design di tendenza!

La mountain bike deve assolutamente avere un design accattivante e piacere a tuo figlio! Sceglierla insieme è il primo passo per farlo appassionare allo sport più bello del mondo.

I colori e l'aspetto della bicicletta svolgono un ruolo cruciale. Ecco perché per le nostre mountain bike woom OFF e woom OFF AIR, così come per tutte le altre woom bike, puntiamo su un design senza tempo e su colori sgargianti e ben riconoscibili. Le nostre mountain bike sono disponibili in nero opaco con componenti di color argento (black) e in rame scintillante con parti di colore nero (terra coppa).

8. L'attrezzatura per mountain bike perfetta per i bambini

A seconda del tipo e della difficoltà dei percorsi che affronta, tuo figlio avrà bisogno dell'attrezzatura giusta per ridurre al minimo il rischio di infortuni. 

Un elemento fondamentale nell'equipaggiamento di base per la mountain bike è un casco esattamente della sua misura, come il nostro >> casco KIDS.

Consiglio:

Dato che le teste dei bambini sono differenti, prova diversi caschi finché non trovi quello perfetto per tuo figlio. 

Imbottitura rimovibile, rotellina posteriore di regolazione, scocca che protegge fino alla nuca, buona aerazione e il minor peso possibile sono, oltre a una perfetta vestibilità, solo alcune delle caratteristiche di un buon casco per bambini. 

Un altro grande vantaggio per tuo figlio è la possibilità di indossarlo e di regolarlo da solo. E, naturalmente, bisogna fare attenzione allo stile; anche qui l'ideale è coinvolgere tuo figlio nella scelta, perché se il casco gli piace non ci sarà bisogno di discussioni per farglielo mettere. >> Qui scoprirai come determinare la taglia giusta per il casco di tuo figlio.


Un accessorio che spesso viene dimenticato, ma che fa senza dubbio parte dell'equipaggiamento di base, sono occhiali da ciclismo per bambini perfettamente aderenti al volto (!). Polvere, sassolini e insetti negli occhi possono infatti ostacolare la vista, irritare gli occhi e, nel peggiore dei casi, provocare una caduta se tuo figlio ha il riflesso di togliere una mano dal volante per rimuovere un corpo estraneo dall'occhio.

In mountain bike è importante che siano ben protette anche le mani perché, in caso di caduta, sono spesso la prima parte del corpo a toccare terra o la parete della scarpata. Un buon paio di guanti a dita lunghe, come i nostri >> guanti da ciclismo TENS, non solo protegge da sbucciature, spine e schegge, ma garantisce anche una buona presa sul manubrio.


Tuo figlio dovrebbe inoltre utilizzare le protezioni adatte per prevenire infortuni a ginocchia, stinchi e gomiti. 

Un fattore importante è un buon livello di comfort: le protezioni per i bambini dovrebbero essere morbide, facili da mettere e da togliere e ben aderenti, senza scivolare o limitare la mobilità. Se questi requisiti non vengono soddisfatti, è molto probabile che le protezioni siano scomode o fastidiose per tuo figlio, che se va bene le indosserà dopo lunghe proteste.

Il tuo bambino sfreccia già a tutto gas nei >> bikepark? Allora dovrebbe indossare un collare (neck brace), un paraschiena ed eventualmente anche dei pantaloncini protettivi (crash pants) e un casco integrale dalla buona vestibilità per proteggere la colonna vertebrale, il mento, le labbra, i denti e il naso.

9. Tecnica di guida MTB per bambini

Con la bicicletta giusta e l'attrezzatura adatta, tuo figlio è pronto per partire all'avventura. Ma prima di iniziare con i percorsi, dovrebbe padroneggiare alcune importanti tecniche di base. Anche in questo caso vale il principio: con il gioco e il divertimento si ottengono i risultati migliori. 


Abbiamo raccolto qui di seguito un paio di giochi molto semplici per te e tuo figlio, da provare possibilmente in un'area abbastanza grande e lontana dal traffico.

  • Posizione di base ("gorilla"): essere in grado di guidare la MTB in piedi è una delle abilità fondamentali per procedere in sicurezza lungo i sentieri. In questa posizione, le pedivelle sono in orizzontale, un piede è in avanti, l'altro indietro, il peso è sui pedali e i talloni spingono verso il basso: in questo modo, i pedali sono posizionati leggermente in obliquo e lo sguardo è rivolto nella direzione di marcia. 


Per esercitare questa posizione di base giocando, invita tuo figlio ad andare prima a destra e poi a sinistra, imitando un gorilla in bicicletta, oppure a diventare prima grande grande e poi piccolo piccolo. Durante l'esercizio, deve capire se preferisce avere davanti il piede destro o sinistro.

  • Posizione downhill ("foca"): anche la posizione necessaria per le discese in montagna si può imparare giocando. Esegui la posizione della foca sulla tua bicicletta e chiedi a tuo figlio se ci riesce anche lui: bisogna spostare il baricentro del corpo il più indietro possibile con le braccia leggermente distese. 


Più il sentiero è pendente, più dovrà indietreggiare con il sedere. Spostare il peso avanti e indietro (con il sedere fino al bordo posteriore della sella) mentre guida fa capire a tuo figlio anche i suoi margini di movimento sulla mountain bike.

  • Corsa delle lumache: avere un buon senso dell'equilibrio è una delle capacità fondamentali per andare in mountain bike. Un gioco da fare in gruppo è la corsa delle lumache, in cui bisogna fare un percorso il più lentamente possibile. Vince chi arriva ultimo! 


Su un terreno leggermente in discesa è possibile aggiungere un'ulteriore difficoltà a questo esercizio: oltre a mantenere l'equilibrio, infatti, bisogna anche frenare. A proposito di frenata: in mountain bike tuo figlio dovrebbe frenare solo con uno o due dita, in modo da avere una buona presa sul manubrio senza farlo scivolare.

  • Raccogliere oggetti: un esercizio divertente per allenare l'agilità e la coordinazione di tuo figlio consiste nel raccogliere oggetti lungo il percorso. L'ideale è iniziare con prove semplici e poi aumentare gradualmente il livello di difficoltà. 

Ad esempio, puoi cominciare prendendo un secchio capovolto e metterci sopra una bottiglia di plastica grande, che tuo figlio dovrà raccogliere e appoggiare più avanti o far cadere in un secondo secchio. Nella fase successiva, la bottiglia a terra viene sostituita da bottigliette di plastica più piccole o da altri oggetti, come una pallina da tennis.

  • Fare lo slalom: un buon modo per fare pratica con le curve dei sentieri è lo slalom tra i coni o i segni di gesso, disegnati ai lati del percorso su un tratto in leggera pendenza. L'obiettivo consiste nel fare il percorso in posizione di base, senza passare sopra ai coni o ai segni di gesso. 


Ricorda: tuo figlio deve sempre tenere lo sguardo rivolto nella direzione di marcia, come prevede la posizione di base. Con la rotazione del capo, infatti, inizia la curva.


Consiglio:

🚵 Per prepararsi a tour più impegnativi, a vacanze in MTB, o per fare un breve ripasso, si consiglia di frequentare con tutta la famiglia un corso privato sulle tecniche di guida, tenuto da un coach di mountain bike esperto. 

In questa occasione, si trattano aspetti importanti legati alla sicurezza e si svolgono esercizi utili. Con un allenamento del genere, sei sicuro che tutti i partecipanti del tour abbiano lo stesso livello tecnico e sappiano che cosa li aspetta. In più, fare tutti insieme un corso del genere sulle tecniche di guida è già di per sé un'esperienza fantastica che rende la famiglia ancora più unita.



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